Prima impressione e radicamento

La prima impressione che diamo è influenzata dal nostro radicamento a terra!

Sono molti gli elementi che influenzano la prima impressione che generiamo negli altri: tra i primi che concorrono a creare nell’altro una considerazione (buona o cattiva) di noi, dobbiamo considerare la postura, ed in particolare il radicamento a terra.

La postura viene percepita nell’immediata visione d’insieme che diamo e, per questo, va curata in modo particolare.

Una buona postura dev’essere centrata e radicata. 

Il primo aspetto fa riferimento a come distribuiamo il peso sulle piante dei piedi. Per trasmettere solidità e sicurezza è indicato evitare posture asimmetriche, per esempio carichi del peso su un’unica gamba. La schiena deve essere eretta, dritta ma non rigida, e le spalle alla stessa altezza. Il peso del corpo ben distribuito su entrambi i piedi: non troppo avanti, non troppo indietro, né sbilanciati su un lato.

Il radicamento invece riguarda la stabilità: può essere utile immaginare delle radici che partono dalla pianta dei propri piedi e che si innestano a terra. Questo può aiutarci ad evitare traballamenti, dondolii o suole delle scarpe che non toccano completamente a terra: tutti questi aspetti trasmetterebbero un senso di instabilità al nostro interlocutore.

Essere radicati non vuol dire restar fermi: anzi, è importante sapersi muovere con un portamento fluido e ben “aggrappato” al suolo che ci consente di presentarci in modo efficace ed elegante.

Radicamento vuole dire essere ben solidi al terreno: questo comunica di noi fermezza, decisione, solidità e se unita ad un buon portamento comunica anche flissibilità. Dobbiamo ricordare che il migliore degli equilibri è dinamico, e non statico. Essere radicati non vuol dire essere rigidi e impostati, ma tutt’altro.

Per migliorare questo aspetto può essere utile seguire un corso di Taijiquan, oppure utilizzare una videocamera che possa riprendere (a nostra insaputa) il modo in cui ci muoviamo nella spazio.

Buon radicamento!

Alberto