Quasi ogni oggetto di uso comune dà modo ad una persona di compiere gesti rivelatori: gli occhiali sono uno di essi.

La vita è affascinante: basta solo guardarla attraverso gli occhiali giusti.

Alexandre Dumas figlio

Uno dei gesti più frequenti è mettere la stanghetta in bocca. L’atto di portare oggetti alla bocca è un gesto di rassicurazione: rimanda alla sicurezza che provavamo da bambini al contatto col seno materno.

Chi porta gli occhiali viene giudicato più intelligente e accorto, soprattutto nelle prime fasi di un incontro. Attenzione però, lo sguardo “intelligente” viene compromesso da occhiali con lenti enormi e con montature stravaganti.

Nel mondo del lavoro gli occhiali sono un’affermazione di potere. Quanto più è spessa la montatura, tanto più si darà un’ idea di intelligenza e sincerità.

L’atto di mettere la stanghetta degli occhiali in bocca può essere usato anche per prendere tempo o rinviare una decisione. Nelle trattative il gesto viene compiuto più spesso verso la fine. I gesti che seguiranno andranno a definire le intenzioni del soggetto, consentendo al negoziatore attento di reagire di conseguenza.


Se la persona si rimette gli occhiali, significa spesso che vuole “rivedere” i fatti. Se li ripone, desidera porre termine alla conversazione. Se li getta sul tavolo rifiuta simbolicamente la proposta.

Togliersi continuamente gli occhiali per pulirli è un’altra azione a cui si ricorre per prendere tempo: se notate questo gesto nel vostro interlocutore, subito dopo che lo avete invitato a decidere, la miglior strategia è restare in silenzio.

L’abitudine di guardare al di sopra degli occhiali può essere un grande errore nel colloquio, perché l’interlocutore potrebbe sentirsi giudicato o studiato e quindi reagire in modo negativo.

Consiglio: se portate gli occhiali, toglieteli quando parlate e rimetteteli quando ascoltate. Avrà un effetto rilassante sull’interlocutore e vi consentirà di mantenere il controllo della conversazione. L’ascoltatore saprà che quando togliete gli occhiali prendete la parola e, quando ve li rimettete, la può prendere lui.

Se gli occhiali da vista possono agevolare la comunicazione, non si può dire lo stesso degli occhiali da sole, che rappresentano una vera e propria barriera che nasconde la mimica facciale e lo sguardo.

Nascondere lo sguardo migliora l’autostima e dà una percezione di controllo sul proprio corpo e sulle proprie emozioni. Ciò significa da una parte volersi nascondere e dall’altra desiderare di sentirsi forte: ci si pone sul piano di osservazione, non paritario, di guardare senza essere visti, limitando così la reciprocità della relazione e creando distanza.

Consiglio: gli occhiali da sole nei luoghi chiusi, usateli solo se siete affetti da congiuntivite o se siete giocatori di poker seduti ad un tavolo verde. Se non rientrate in questa due tipologie rischiate di passare per maleducati!

Paola Dell’Aversana

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