Leggendo il galateo, ci rendiamo conto che gran parte di quella che viene definita “eleganza” è nei comportamenti non verbali, e non solo nei modi di parlare. Personalmente preferisco affidarmi il Buon Senso, anziché a rigide regole comportamentali, laddove per Buon Senso si intende un sincero interessamento agli altri, ai loro valori e ai loro bisogni, con un conseguente rispetto.
Vi faccio un esempio pratico: una volta sono andato da un potenziale cliente molto importante, insieme ad un mio collaboratore.
Dopo aver atteso un po’ in sala d’attesa, veniamo accolti in una sala riunioni da cui stavano uscendo altri manager di un importantissimo studio d’avvocatura romano, vestiti in modo molto elegante, abbronzati, rampanti.
Come da mia abitudine, sorrido e dico loro “Buongiorno”, ma senza ricevere risposta.
Poi entro in sala, facendo entrare prima il mio collaboratore (in quanto ospite), poi il potenziale cliente (in quanto donna, altrimenti sarei entrato prima io), e poi io.
Entrati in sala troviamo le sedie fuori posto, 4 bicchieri sul tavolo e 3 bottigliette d’acqua vuote.
La prima cosa che faccio è raccogliere i bicchieri e le bottigliette e buttarli nel cestino della sala. Al mio gesto la potenziale cliente mi chiede “scusa”, e io le risponde con deve scusarsi per i comportamenti altrui.
Abbiamo proseguito la riunione, e alla fine ho buttato i bicchieri del nostro caffè, le nostre bottiglie d’acqua ed ho rimesso in ordine la sala rimettendo a posto le sedie. La cliente (ormai sicuramente cliente) mi ha detto: “lascia perdere, non devi sistemare”. Ed io ho risposto “Così sarà pronta per la prossima riunione”.
Successivamente ci ha richiamati, ha partecipato ai nostri corsi e siamo diventati loro fornitori, e ci ha confidato che la cosa che più l’aveva colpita era la nostra attenzione ai suoi spazi e agli ambienti aziendali: il nostro Buon Senso e la nostra Eleganza.
Si può diventare manager rampanti, ma attenzione a non perdere semplicità ed eleganza.
Il mio aver sistemato la sala riunione non mi rende un manager inferiore. Salomone disse “Se un re non serve a che serve?“. Servire senza essere servitori è una delle più alte forme di lavoro.
Per questo ringrazio la conoscenza della CNV, perché mi ricorda continuamente l’attenzione ai dettagli e il rispetto del Buon Senso.
Buon senso a voi!
Piercarlo
2 Response Comments
Grazie per questo post, mi ha dato conferma di quello che stavo pensando stamattina, ovvero come sto facendo adesso commentando qui:
Ringraziare per quello che è stato scritto.
Lo inserisco nell’etica del “buon senso” insieme a tutto il resto che hai esposto qui.
Magari per qualcuno può non c’entrare nulla. Dal mio punto di vista c’entra eccome!
Grazie a te Mariano, per il tuo gradito commento. La gratitudine credo sia una delle massime espressioni del BUON SENSO.